con Patrizia Capitanio
dal 23 settembre, venerdì h 12:30 – 14:00
La pratica proposta si compone di una breve sequenza preliminare di asana per preparare il corpo al mantenimento della posizione seduta secondo i principi dello yoga sthira sukham (stabile e comoda).
In seguito il praticante viene introdotto ai principi del pranayama, affinando l’attenzione alla consapevolezza del percorso del respiro, fino a procedere a ritroso verso l’origine stessa del guardare. Procederemo progressivamente attraverso le tecniche dello yoga (pratihara, dharana, dhyana – ritiro dei sensi, concentrazione, meditazione) fino all’integrazione con alcuni principi del buddhismo tantrico.
Patrizia Capitanio
Laurea in Filosofia, curriculum psicologia e cognizione presso l’Università degli Studi di Bologna.
Frequenta la scuola triennale per insegnanti di yoga, Asia Dojo Bologna con Beatrice Benfenati, tradizione Gérard Blitz. Segue i seminari teorico-pratici di filosofie orientali e meditazione zen con Franco Bertossa, studia Aikido con Franco Bertossa.
Studia Hatha Yoga, scuola Iyengar, con Bruno Baleotti, Paola Palmi (Parinama), Francesca Marziani, Carlos Fiel e Gualtiero Vannucci (Sadhana, unione europea di yoga); Vipassana Theravada con il monaco Bhante Sujiva. Studia Tai chi chuan (forma yang), tecniche di eutonia e rilassamento con Paolo Nicolini. Tai ki kung con Ming Wong e Alessandro Conte.
Dal ’99 pratica diverse forme di danza, dalle tecniche classiche alla danza contemporanea e teatro fisico, partecipando diversi progetti e residenze artistiche.