L’arte dell’improvvisazione è un linguaggio animato da invisibili intenzioni, che richiede dedizione e cura. Maneggiare gli strumenti che sottendono e motivano gli accadimenti, determina l’efficacia del gesto, dell’azione e delle relazioni presenti. L’atto comunicativo, espressivo e poetico è mosso da una logica interna fatta di principi e (sconfinati) confini. Se un corpo che improvvisa può voler significare molte cose, in questo spazio ci riferiamo a un corpo intenzionalmente presente nei confronti dello spazio percepito, mosso dal desiderio di esser-ci in una modalità che è ricettivamente attiva e attiva ricettivamente. I principi che fondano l’esperienza del processo creativo, originano da vari ambiti come Instant Composition, Teatro Danza, Somatica, Pratiche Sapienziali e di Presenza Biodinamica.
Le pratiche di improvvisazione e composizione scandiscono il programma di danza contemporanea.