Mindfulness Biodinamica e Pratiche Somatiche

Con Yiskah Jessica Cestaro

Sede: SOMA Centro Ricerca e Pratica Mente-Corpo
Via Santo Stefano 15 (ingresso da piazza delle sette chiese) Bologna
Informazioni e iscrizioni:
3481315768 whatsapp – info.centrosoma@gmail.com

CICLO DI PRATICA OTTOBRE – DICEMBRE 2024 / Iscrizioni entro il 1° ottobre.

I posti sono riservati a un numero limitato di iscritti.

CALENDARIO: 16 e 30 ottobre 13 e 27 novembre 11 dicembre + un incontro extra di 2 ore.

Le lezioni accadono il mercoledì e hanno una durata di 100 minuti, dalle ore 18:15 alle 19:55.

Oltre alle date indicate, è previsto un incontro extra di approfondimento di 2 ore. La data di questo incontro verrà concordata con il gruppo, sulla base della disponibilità delle persone. Questa lezione è gratuita per le persone iscritte. Questo incontro è un approfondimento che funge da recupero di eventuali lezioni perse e di consolidamento della pratica nel suo insieme. E’ comunque sempre possibile recuperare la classe persa durante le lezioni di yoga.

Scorrendo in basso troverai i contenuti relativi al corso.

Praticheremo qui: https://fb.watch/lbWHTCPAbR/

INFORMAZIONI E CONTENUTI

Che tipo di percorso è?

Questo percorso è un viaggio nel territorio della meditazione attraverso il soma, inteso come corpo costituito per sua natura di tanti corpi: mentale, fisico, spirituale, culturale, fluido, emotivo. Durante il percorso verranno trasmessi preziosi strumenti, efficaci per lo sviluppo e la stabilizzazione della propria qualità di presenza, che influenza moltissimo l’espressione della Salute, perché coinvolge direttamente il funzionamento del sistema nervoso, da cui dipendono tutti gli altri sistemi, inclusi il sistema immunitario e ormonale.

Cosa si fa a lezione?

Le lezioni si strutturano articolandosi in momenti di movimento consapevole, riposo costruttivo, rilassamento, body scan, meditazione mindfulness, respirazione, esercizi di risorsificazione, di connessione con la matrice e di autoregolazione. I principi che fondano la pratica nel suo insieme derivano da pratiche meditative orientali di provenienza prevalentemente buddhista, ristrutturate e riadattate in termini scientifici e laici, declinate al tessuto sociale occidentale contemporaneo. Provengono inoltre dalle discipline contemporanee Biodinamica e Somatica atte a risorsificare la neurofisiologia e sostenere processi significativi in maniera delicata e titolata.

Verranno forniti materiale didattico leggero, video e meditazioni audio.

Cos’è Mindfulness? Cos’è Biodinamica? Cos’è Somatica?

Con Mindfulness ci si riferisce alla qualità di consapevolezza della mente, intesa come capacità di portare attenzione intenzionale al momento presente, momento dopo momento, con un’attitudine di apertura e non giudicante, per incontrare l’esperienza dell’esistenza in maniera più piena ed autentica. Con il termine Biodinamica viene data enfasi al lavoro con le forze sottili e sottostanti, che organizzano la vita (bios), che fondano e governano il nostro modo di funzionare. Precedono il corpo fisico e ne sono il presupposto. Sono le forze principio da qui proveniamo, le forze che ci connettono al campo di Salute. Integrare la Biodinamica alla Mindfulness significa abitare il momento presente orientandosi alle forze della Bios, che ci sostiene significativamente nei processi trasformativi e di guarigione. La Somatica è un campo di studi teorico ed esperienziale che viene applicato in vari ambiti tra cui psicologia, movimento, danza, bodywork e indaga la relazione corpo-mente-spirito. Fornisce gli strumenti per sentire come la coscienza abita il corpo, un corpo animato da un’Intelligenza Originaria che si prende cura di noi.

Cosa significa esser-ci, incarnare presenza, in termini esperienziali?

Verrà proposto un insieme di pratiche formali (in classe) ed informali (indagine personale nella propria vita quotidiana). Non ci si deve aspettare una pratica che promuove l’atto solitario ed isolato del viaggio interiore. Non lavoreremo alla distruzione dell’ego. La specificità e la bellezza di questa pratica è che è essenzialmente un percorso sulla modalità in cui stiamo in relazione, prima di tutto con noi stess* (con i nostri pensieri, sensazioni, emozioni). E’ una pratica profondamente relazionale. Questo è il motivo per cui sono grata a questo meraviglioso modo di incontrare l’esistenza, e ne sono profondamente innamorata.

Esploreremo le modalità con cui incontriamo ciò che è “dentro” e ciò che è “fuori” di noi, osservandone la relazione. Diventando consapevoli delle nostre tendenze e familiarizzando con i nostri schemi, assisteremo a cambiamenti di varia natura. Non entreremo nel territorio della psicologia o della terapia di gruppo perché questo spazio non riguarda quell’ambito. Non cercheremo di rispondere ai perché delle nostre esperienze. Vedremo insieme che la storia e l’interpretazione dei fatti, pur essendo molto importante, non gioca un ruolo decisivo nella risoluzione delle esperienze non digerite. Bensì guarderemo al come e in che modo ci relazioniamo a quella particolare storia di esperienza. Abbracceremo con gentilezza anche la nostra storia, ma non cercheremo interpretazioni a riguardo, non ci sforzeremo di aggiustare o risolvere i problemi, ma creeremo le condizioni per incontrarli in maniera aperta e gentile. Semineremo un terreno di presupposti che fondano la pratica della presenza e diventando consapevoli di come incontriamo l’esperienza, saremo testimoni di processi trasformativi.

L’intenzione primaria è di costruire insieme uno spazio di pratica condiviso sicuro, che chiamiamo campo: uno spazio che possa essere di sostegno ai processi trasformativi e significativi che emergeranno da un’indagine esperienziale e teorica, nutrita di riflessione e intimamente connessa alla vita.


A chi è rivolto il corso?
Per tutte le persone che si sentono chiamate a partecipare, con o senza esperienza, curiose o desiderose di indagare la propria natura umana, riflettere sulla vita interiore e approfondire la relazione con il proprio corpo. I cicli non sono suddivisi in livelli, sono adatti sia a persone che si affacciano per la prima volta alla pratica, sia a praticanti abituali.


Quali sono i benefici?

Anche da un punto di vista scientifico, sono tantissimi. Proprio in virtù dell’impatto tangibile che la consapevolezza gioca in relazione alla sofferenza e al disagio, la meditazione ha trovato espressione anche in ambiti scolastici, clinici e psicoterapeutici assumendo un ruolo preventivo ed educativo. Con la pratica si amplifica il felt-sense, si affina l’ascolto dei propri bi-sogni e dei propri confini, si impara a rilassarsi in tempi rapidi ed è possibile raggiungere stati di profonda Quiete. La pratica Biodinamica e Somatica favoriscono il rilascio di vissuti non digeriti e sono discipline informate sul trauma.

Ne consegue una graduale capacità di autoregolazione, un riequilibrio psicofisico ed energetico e di conseguenza una migliore gestione delle emozioni, dei pensieri, delle relazioni, così come del tempo e dello stress. Non si tratta tanto di sentirsi meglio dopo la pratica, anche se talvolta potrà accadere, ma piuttosto di sentirsi più in contatto, in uno stato di autentica connessione con ciò che è la propria realtà. La consapevolezza gioca un ruolo significativo perché apre alla scelta, e quando siamo in grado di scegliere siamo liber* dal senso di realtà subita.


Che significato ha questo percorso?

Può significare un processo di conoscenza, di crescita personale e di cammino spirituale. Nel momento in cui il nostro sguardo si apre e si modifica, può cambiare il modo di gestire le relazioni, di esser-ci e di muoverci nel mondo. Può trasformarsi il modo di stare nella nostra vita e in quella degli altri. In altre parole, potremmo dire che praticare Mindfulness Biodinamica e Somatica, significa sostituire l’attitudine al lamento e al vittimismo con la resilienza e la creatività, rompendo con gli automatismi di re(l)azione e con la piena identificazione ad aspetti di noi o della vita. Significa anche capacità di rispondere alle situazioni da uno spazio di non giudizio e apertura alle infinite possibilità che il presente ci offre. In questo modo il benessere dipende meno dalle situazioni esterne o dagli eventi che accadono e sempre più dall’attitudine interiore, dalla scelta di come vogliamo guardarli e viverli.

Pratichiamo con abiti comodi possibilmente non sintetici. È richiesta massima puntualità.

Yiskah Jessica Cestaro

Sono operatrice nell’ambito delle terapie somatiche e danzatrice ricercatrice nell’ambito del contemporaneo. Lavoro come operatrice Biodinamica Craniosacrale e Mindfulness, Mindfulness MBSR, Reiki, Shiatsu, Ayurveda, e come insegnante di Yoga, danza, meditazione. Mi trovo nel processo di certificazione in Axis Syllabus e in Somatica del Femminile. Da un ventennio facilito gruppi di tutte le età e offro sessioni individuali. Lascio che tutti i mondi che abito in ambito artistico e terapeutico si incontrino nel corpo e si nutrano reciprocamente. Dedico grande attenzione al lavoro fasciale, all’analisi biomeccanica del movimento e all’anatomia in movimento, perché per me conoscere il modo in cui funzioniamo a livello fisico-meccanico ci insegna a muoverci nel mondo in maniera efficiente, e non è meno importante della conoscenza spirituale che fonda l’esistenza. Amo lavorare con le persone, offrire loro il mio contributo. Amo insegnare, è per me una via per continuare ad apprendere e crescere. Al centro della mia ricerca sia in ambito artistico che terapeutico, c’è il ruolo che la Presenza gioca nella vita. Nel 2016 ho fondato il Centro SOMA a Bologna, con l’intento di creare uno spazio attivo e cosciente di ricerca, riflessione e azione, in cui si condivide un’attitudine consapevole al corpo, alla salute e alla vita, attraverso un insieme di pratiche teoriche, somatiche e spirituali.

Bio completa