Yiskah j. Cestaro
Yiskah j. Cestaro

Mi chiamo Yiskah Jessica Cestaro, nata a Bologna, di origine siciliana.

Danzatrice, yogini e ricercatrice nell’ambito delle terapie somatiche. Operatrice Somatica, Craniosacrale Biodinamica, Mindfulness Biodinamica, Minfulness Based Stress Reduction. Attualmente nel processo che certifica all’insegnamento dell’Axis Syllabus.

Da più di un ventennio facilito gruppi di pratica di tutte le età, negli ambiti della danza contemporanea, dello yoga, della meditazione, della crescita personale. Tutte le pratiche di gruppo e le sessioni individuali che offro sono informate sul trauma. La mia ricerca si esprime sia in ambito artistico performativo, che nelle terapie del corpo. Amo accompagnare le persone attraverso processi di trasformazione significativi. Dedico grande attenzione al lavoro fasciale, all’analisi biomeccanica del movimento e al funzionamento del sistema nervoso. La comprensione di come funzioniamo fisicamente e fisiologicamente è spesso esclusa dalle pratiche fisiche o meditative, ma non è meno importante dell’esperienza energetica o spirituale. Per incontrare la Salute abbiamo bisogno di abitare il nostro corpo nella sua interezza, riconoscerlo nella sua smisurata complessità, sforzarci di incontrare il suo modo di funzionare e di rispondere alla vita. Guardare al corpo è la prima cosa, un corpo inteso come soma, fatto di tanti corpi integrati tra loro: culturale, energetico, emotivo, fisico, neurofisiologico, psichico, mentale. Per questo motivo i percorsi che offro hanno anche l’obbiettivo di informare, riabilitare ed educare alle funzioni del soma, per rendere il più trasparente possibile le sue funzioni e facilitare l’accesso ai processi di trasformazione, consapevolezza e guarigione. In altre parole i percorsi che porto non si limitano a mere pratiche fisiche e non sono da intendersi come metodi, ma come principi da frequentare con il corpo. Il mio impegno e il mio servizio sono rivolti a chi desidera esplorare la propria natura umana, riflettere sulla propria esistenza, attuare processi di consapevolezza, responsabilità e guarigione, sia in ambito terapeutico che in ambito artistico e performativo, attraverso quel mistero che chiamiamo corpo. Tuttavia non mescolo la terapia alla danza, perché intendo questi due ambiti come differenti possibilità di crescita e conoscenza (non troverai danza terapia, arte terapia, ecc.).

Nel 2016 ho fondato il Centro SOMA a Bologna, con l’intento di creare uno spazio attivo e cosciente di ricerca, riflessione e azione, in cui si condivide un’attitudine consapevole al corpo inteso come soma, alla salute e alla vita, attraverso un insieme di pratiche teoriche, somatiche e spirituali.

Segue BIOGRAFIA COMPLETA

In seguito a una grave polmonite, all’età di 16 anni, dopo quasi tre mesi di cure inefficaci, mi sono avvicinata allo studio dello Yoga sui libri, iniziando a sperimentare autonomamente la meditazione; in questo periodo di sconforto ho coraggiosamente deciso di sospende definitivamente la somministrazione di farmaci e mesi di iniezioni di penicillina e ho cominciato a praticare Yoga-Terapia sotto la guida di alcuni insegnanti. Mi sono così aperta alle terapie cosidette alternative e a percorsi di auto-guarigione. Da questo momento in poi ho intrapreso diversi percorsi formativi: Yoga-Terapia, Parinama Yoga, Pradipika Yoga, la scuola Iyengariana, la meditazione Vipassana, percorsi di crescita personale, PNL e altri. In seguito mi sono formata in Yoga terapia Ayurvedica e massaggio Ayurvedico con il dott. Rajesh Shrivastana (Namaste India). Ho approfondito il mio percorso con stage e training intensivi di formazione in Italia e all’estero. Da sempre pratico e insegno, amo trasmettere e condividere le mie conoscenze, amo guardare le persone sentirsi meglio nel loro corpo, in loro stesse, amo guardarle trasformarsi. Intorno ai 18 anni, tra la fine del liceo e i primi anni di Accademia di Belle Arti ho cominciato a sperimentarmi nel teatro e nella danza. Da allora non ho mai smesso. Ho iniziato in danza con Paola Palmi e in teatro con Living Theatre e Chiara Stefani, ho lavorato per anni in compagnie teatrali e di danza, sia come performer che come aiuto alla regia. Ho anche lavorato in progetti sociali, rivolti a ragazzi diversamente abili (sindrome di Down, epilessia). Dieci anni dopo questo primo ciclo di esperienze formative, ho incontrato in danza Lucia Palladino. Quest’incontro è stato per me una scoperta: Lucia mi ha introdotto all’analisi biomeccanica del movimento attraverso l’Axis Syllabus, sistema di lavoro elaborato dal pedagogo e danzatore Frey Faust, con cui ho studiato tanti anni e continuo a farlo. Da questo momento sono cambiati in modo decisivo la mia pratica personale Yoga, il mio stile di vita e il mio modo d’insegnare qualsiasi Pratica. E’ cambiato il mio modo di percepermi nel corpo. Ho intrapreso lo studio e l’applicazione dell’Axis Syllabus al corpo in movimento in Italia e all’estero, partecipando a intensivi, formazioni, e festival internazionali. Tra i miei insegnanti: Francesca Pedullà, Baris Mihci, Kira Kirch, Matthew Smith, e in Italia con Paola Palmi, Monica Rimondi, Martina La Ragione e altri. Parallelamente ho studiato per anni danza africana con Michela Di Crescenzo (Mali, Guinea), poi con stage e training intensivi in Italia e all’estero. In Africa, con Eric Lazare Acakpo, Francesca Pedullà e Frey Faust, ho preso parte a due progetti di Formazione in danza e creazione (Danza contemporanea e danza africana) – Traces 2015 e 2017, Benin – Axis Syllabus International Research Community. Negli stessi anni, parallelamente all’incontro con l’Axis Syllabus, il Dott. Alessandro Panebianco mi ha introdotto allo Shiatsu Biodinamico, alla Biodinamica Craniosacrale e all’Integrazione Fasciale, arricchendo profondamente la ricerca che avevo svolto fino a quel momento. In seguito mi sono formata in Yoga Terapia Ayurvedica con il maestro Rajesh Shrivastana, e in Yoga nella gestione dello stress con gli insegnanti Lucia Ramponi, Elisa Gennari, Massimo Bonomelli, Giuseppe Goldoni (metodo Bohole). Ho approfondito le mie conoscenze in Medicina Cinese e in Craniosacrale Biodinamica con l’intensivo “L’energia degli Organi e dei Visceri” con Paolo Casartelli, alla Scuola di Formazione in Biodinamica Craniosacrale, e sono diplomata come Operatrice Biodinamica Craniosacrale basata sulla Mindfulness (Paolo Casartelli, Elisa Gennari, Giorgia Marchesi) e come in istruttrice di Mindfulness Biodinamica.

Ho fondato il Centro SOMA con l’intento di creare uno spazio attivo e cosciente di ricerca, riflessione e azione, in cui si condivide un’attitudine consapevole al corpo, alla salute e alla vita attraverso un insieme di pratiche. 

La mia ricerca integra linguaggi diversi, che dialogano, si contaminano. È proprio nelle differenze di linguaggio che posso rintracciare quella “diversità che accomuna” e che incarna il “senso” di un’origine creativa primordiale intrisa di presenza originaria. Con le Pratiche celebro l’essere in corpo, un corpo fatto di relazioni tra le parti che lo costituiscono e che fondano la sua salute, un corpo nato in e dalla relazione con un altro corpo, che è per natura in cerca di relazioni significative. Indagare la relazione che abbiamo con noi stessi, con gli altri e con l’ambiente, è diventato per me un vero e proprio strumento di crescita personale, ed è un’indagine che amo condividere con i miei gruppi all’interno di tutte le pratiche, soprattutto servendomi dei preziosissimi strumenti della Mindfulness Biodinamica, che posso affermare con il cuore, mi ha permesso di stare meglio nella mia vita, di stare bene, e soprattutto, semplicemente, di stare.