E’ un circuito di pratiche che si svolgono in media due sabati al mese, e sono condotte a rotazione da insegnanti diverse. Ognuna porta le proprie esperienze in uno spazio di condivisione e fiducia. L’intento è di creare un luogo in cui sperimentare il corpo, contattando e organizzando le risorse attraverso pratiche integrate di movimento atte a promuovere maggiore consapevolezza, presenza, conoscenza, agilità e prontezza nella gestione del corpo in movimento.Gli incontri sono rivolti a tutti.
“CR-EASY LOOP // Il corpo-ritmo”

Guarderemo alla ripetizione come a un processo di trasformazione e di creazione; attraverso la ripetizione, faremo accesso alla dimensione danzata, in un dialogo di intima congiunzione tra corpo e ritmo, in relazione/connessione con noi stessi, le altre persone e l’ambiente.
Faremo esperienza di pratiche performative miste, antiche ed attuali, integrandole come esperienze corporee, espressive, comunicative. Condurremo le pratiche attraverso principi che possono aiutarci a costruire un corpo integro e resiliente, agile e pronto. Si alterneranno momenti vigorosi e dinamici a momenti di ascolto profondo. Lavoreremo individualmente, in coppia, in gruppo.
Orienteremo il lavoro nelle direzioni della danza e del teatro.
Ascolto, presenza, disponibilità, empatia, saranno le porte per offrire al corpo la possibilità di diventare canale per la danza.
“Tra santi e prostitute, tra Dio e il mondo, la danza”.
F. Nietzsche
Yiskah Jessica Cestaro
è danzatrice, performer, yogini, ricercatrice nell’ambito delle terapie del corpo. Ha iniziato con la danzatrice e coreografa Paola Palmi e in ambito teatrale con Chiara Stefani (vocalista, attrice); ha lavorato e collaborato in compagnie teatrali e di danza, in progetti teatrali e di regia, in ambito artistico e sociale e in progetti rivolti alla diversabilità. Ha in seguito studiato con Lucia Palladino, che l’ha introdotta all’analisi biomeccanica del movimento in danza attraverso l’Axis Sillabus, sistema di lavoro elaborato dal pedagogo e danzatore Frey Faust. Da questo incontro, sono cambiate in modo decisivo la pratica personale, lo stile di vita e il modo d’insegnare. Lo studio dell’Axis Sillabus e la sua applicazione alla ricerca e alla pratica continuano fino a oggi con i maestri Frey Faust, Lucia Palladino, Francesca Pedulla, Baris Mihci e Kira Kirch . Con Alessandro Panebianco, nello stesso periodo ha integrato l’esperienza di elementi e principi di Shiatsu, di Biodinamica Craniosacrale e Integrazione Fasciale. Questi studi continuano fino oggi con Paolo Casartelli ed Elisa Gennari. Ha conosciuto le danze tradizionali dell’Africa con Michela Di Crescenzo (Mali, Guinea), e approfondito con stage e training intensivi di formazione in Italia e all’estero con Francesca Pedulla (il corpo poliritmico e danza del Benin), Frey Faust. Ha continuato in Africa in progetti di formazione in danza e creazione – Traces 2015 e 2017, (Benin) – in danza contemporanea e danza tradizionale africana con Francesca Pedulla, Erik Akackpo e Frey Faust).
“La mia ricerca in danza integra linguaggi diversi, che dialogano, contaminandosi. Il mio interesse per l’espressione corporea, per la danza e per le pratiche fisiche-meditative è congiunto allo studio delle danze tradizionali africane e della danza contemporanea, ed integrato all’analisi biomeccanica dell’anatomia in movimento (Axis Sillabus). La mia esperienza mi porta ad individuare proprio nelle differenze di linguaggio, quella “diversità che accomuna” e che rimanda al senso di un’origine creativa primordiale, che può svincolarsi da una forma convenzionale e che chiamo Danza.”