Workshop teatro: Corso intensivo rivolto ad attori

con Nicole Cimino

1-2 ottobre, h 14:00 – 17:00

Vulnerabilità esposta e Quarta Parete

Che cos’è la Quarta Parete nel teatro? Che cosa rappresenta per ognuno di noi? Cosa accade quando l’attore non sa utilizzarla nel suo lavoro riconoscendone i sabotaggi che provoca? Come riconoscerli per poter essere libero in scena? Cosa non ci permettiamo? A chi chiediamo ancora il permesso? Con chi giustifichiamo ancora la nostra presenza?

Libertà in scena equivale a darsi il permesso: tutto ciò che attraverso un personaggio vogliamo dire, raccontare e comunicare non può prendere vita se l’attore non è libero dal giudizio del personaggio e di se stesso. Darsi il permesso è un lavoro costante su se stessi per poter creare in libertà e forma senza limite alcuno; è riappropriarsi del proprio potere, riconoscere la dignità della propria storia e poter attraverso la sua esplorazione farne strumento di ricerca sui personaggi con il fine di dargli vita, liberi da cliché, da mezze verità, da blocchi personali profondi che impediscono all’immaginazione e all’onestà di fluire in modo organico.

La vulnerabilità esposta è la strada che permette all’attore di vivere pienamente il momento e conoscere la relazione con la Quarta Parete che diventa uno strumento attivo da utilizzare nel proprio lavoro e non più un buio dal quale difendersi.

Workshop per tutti i livelli.

 Orario degli incontri

Sabato 1 ottobre, ore 15 – 18

Domenica 2 ottobre, ore 15 – 18

Costo

110  (inclusa tessera)

100 euro per chi si iscrive entro il 15 settembre

La partecipazione al corso è rivolta solamente ai soci.

Nicole Pezzotti

In arte Nicole Cimino, è attrice, acting coach, regista, produttrice e scrittrice.

Fondatrice e direttrice artistica dell’associazione culturale META Art Space.

Ha lavorato in Europa e negli Stati Uniti nei trascorsi dieci anni, collaborando a New York con il Susan Batson Studio, e con le case di produzione AudioWorks e Jack Boar Pictures. Il suo documentario The Paper House Report ha ricevuto la nomination al Fordham University Festival, Forum on Law, Culture and Society. L’Amore Corto, diretto da Valentina Vincenzini, pluripremiato a livello internazionale, le ha conferito il premio di migliore attrice al Jive Festival di Hollywood. Il suo one woman show A night with Nannarella, è stato prodotto ad Atlanta per  l’Italian Studies Program & Department of French & Italian dell’Università Emory.

Attualmente è in fase di pubblicazione del romanzo La morte non è ammessa qui. Attraverso lo studio e l’elaborazione delle tecniche rivolte all’attore per approfondire il lavoro su se stesso e sul personaggio, e il contributo della ricerca sul corpo, il movimento, il gesto, il suono e la musica, si dedica da anni all’arte terapia utilizzando la fusione della pratica del Reiki, il riequilibrio energetico dei chakra, la cromoterapia e la meditazione, al fine di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e il seguente superamento di blocchi emotivi profondi che influiscono sulle potenzialità creative ed espressive del corpo e della mente.

 

workshop teatrp

 

 

“Il mio unico desiderio come acting coach è quello di liberare gli attori da se stessi, dai limiti,

dai sabotaggi, dalla confusione, dalla paura e donare tutti gli strumenti necessari per farlo”.

 

“Non voglio che i miei allievi restino i miei allievi, voglio che diventino maestri e portino il lavoro fuori dal mio studio.