Workshop di Canti e Ritmi Arabi + Concerto

Sabato 3 febbraio 14:30/20

POSTI LIMITATI / info.centrosoma@gmail.com – 3403890658

Per partecipare è necessario iscriversi con un acconto di 40 euro
ENTRO IL  1° FEBBRAIO

CONTRIBUTO
Workshop – ore 14/18 – 50 euro
Concerto – ore 18:30/20 – 10 euro

Tessera – 10 euro

WORKSHOP DI CANTO ARABO E RITMI ARABI 
DI HAFID MOUSSAOUI (Algeria)
Con la partecipazione della flautista Cristina Italiani

Un laboratorio di canto arabo e musiche del Mediterraneo che affonda le radici nel passato, guardando al presente, utilizzando il linguaggio musicale come forma di interculturalità positiva, creativa e pacifica, il miglior antidoto alla chiusura e alla violenza che oggi sembrano dominare la scena.
Il workshop sarà anche un’occasione per approcciarsi alla lingua araba da una prospettiva non convenzionale.

PROGRAMMA DEL WORKSHOP
Il programma didattico è finalizzato all’avvicinamento alla musica araba, attraverso la conoscenza dei modi, dei ritmi e dei vari stili musicali dei paesi del Mediterraneo.

Durante il workshop gli allievi ascolteranno brani di musica araba e narrazioni sconosciute, scopriranno i suoni di nuovi strumenti musicali (come l’oud, il liuto arabo) e sperimenteranno direttamente la contaminazione tra culture diverse.

Il coinvolgimento dei partecipanti sarà attivo, attraverso esercizi ritmico-espressivi e canto di semplici melodie. In particolare il programma prevede:

– Esercizi di ascolto attivo
– Esercizi ritmico-melodici con la voce, da svolgersi collettivamente e in piccoli gruppi
– Interazione tra allievi e musicisti

Il Workshop è rivolto a giovani (dai 17 anni) e adulti, viaggiatori, musicisti, cantanti, appassionati, studenti dei corso di arabo o semplicemente curiosi della cultura araba.

E’ prevista la creazione di una corale impegnata a interpretare brani musicali provenienti da culture popolari adeguatamente trascritti dai docenti del workshop

Seguirà il concerto, accompagnato da bevande calde.

Hafid Moussaoui 
Direttore dell’Atelier Musicale dell’Università di Abu Bekr Belkaid di Tlemcen (Algeria), considerato uno dei migliori virtuosi algerini di oud. Da anni Hafid alterna l’attività didattica a quella di concertista solista o con musicisti di fama internazionale.
E’ prevista la collaborazione di Cristina Italiani, flautista, docente di flauto e membro del Collettivo Improvvisatore Involontario.

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Hafid Moussaoui solista di oud (liuto arabo), compositore.
Nato nel 1968 da una famiglia di musicisti, ha cominciato a studiare musica e canto da bambino con i migliori musicisti del Marocco. Successivamente ha lasciato il Marocco e ha intrapreso lo studio dell’oud con vari musicisti tra i quali Mellouk Ahmed.
Fin da giovane ha suonato nelle orchestre e nei centri culturali della città di Tlemcen ed ha partecipato a numerosi festival in Algeria.
Ha vinto numerosi concorsi (primo premio al Concorso di Bechar) ed ha approfondito la conoscenza della tradizione musicale araba. Si è interessato del repertorio tradizionale della musica del Medio Oriente (muwashahat e Adwar) e dei grandi artisti della musica araba del Novecento come Sayyid Darwish, Ismahan Mohamed Abd Al-Wahab, Om Kalthoum Sabah Fakhri e Feyrouz.
Oltre alla musica vocale, è dedicato alla musica araba strumentale con i maestri quali Sunbati Riad Farid Al-Atrash (maestri della scuola egiziana) e Cherif Muhyiddine Haydar (il fondatore della scuola irachena di oud).
Attivo in diversi campi dell’interdisciplinarietà, ha collaborato con molti musicisti internazionali, sia nel Nord Africa che in Europa (Italia, Francia, Germania).
Hafid Moussaoui si dedica anche all’attività didattica con corsi, seminari di Oud ed improvvisazione e ricopre la carica di direttore dell’Atelier Musicale dell’Università Abou Bekr Belkaid di Tlemcen (Algeria).