con Andrea Seki
mercoledì 31 maggio, h 21:00
Gli SLEEP CONCERTS sono eventi musicali del tutto insoliti inventati dall’americano Robert Rich negli anni ’80, e da allora realizzati con successo soprattutto in USA e in Germania. Rich non era interessato alla musica nell’accezione comune del termine, ma piuttosto a creare uno spazio psicoattivo dove l’ascoltatore potesse muoversi liberamente. L’obiettivo era la trance. La musica e l’ambientazione del concerto si combinano a creare una forma di “sonno attivo”, in cui il suono ha lo scopo di trattenere la mente che indugia tra la veglia e l’assopimento. La musica viene percepita come il varco tra gli stati di pensiero non lineari tipici dei sogni e l’ambiente circostante.
SLEEP CONCERT – Andrea Seki’s Bardik Spring
“Un viaggio tra visioni ed evocazioni, sonorità legate al mondo “Magico” e mitico della tradizione Bardica contemporanea della quale Seki è da anni esponente.”
PROGRAMMA
La serata si aprirà con un’introduzione, Le arpe del Sidhe a cura di Andrea Maria Simoniello, per poi aprire al 1° Set. Ci sarà un intervallo dove potrete approfittare del piccolo buffet di focacce e seguirà il 2° Set.
Presentazione del nuovo album Bardik Springs di Andrea Seki un lavoro mixato a Londra da Martin “Youth” Glover, storico componente dei Killing Joke e produttore de “The Endless River” dei Pink Floyd.
Potrete rilassarvi tra cuscini e coperte. Buon vino, tisane calde, focacce vi coccoleranno.
COSTO DELLA SERATA 8 euro
ANDREA SEKI
Originario della Tuscia, vive da diversi anni in Bretagna, l’arpista Andrea Seki è considerato l’erede della tradizione bardica più sperimentale degli alfieri Alan Stivell, Myrdhin, Vincenzo Zitello e altri grandi arpisti europei. La sua ricerca sonora è in continua espansione, variopinta di sfumature che oscillano tra tradizioni del passato e linguaggi di un nuovo archetipo futuro. La musica di Seki si presenta sin dall’inizio misteriosa, sprigionatrice di messaggi segreti e magici, collocandosi nella volontà di un serrato dialogo tra tepore nordico e mistica orientale. I numerosi viaggi in India e il percorso lungo le rotte celtiche danno vita nel 1998 al progetto musicale “Elfic Circle”, concepito come un collettivo aperto di musicisti di diversa formazione musicale, secondo un’energia operativa che negli anni Settanta era già stata tipica di collettivi come i tedeschi Popol Vuh ed Embryo in Germania o gli Aktuala in Italia. Dopo “Son Atlantel” del 2013 e “Mystery Of Dana” del 2014, “Bardik Springs” è il punto d’approdo di un lungo percorso di ricerca sull’universo storico, antropologico e leggendario dell’arpa, già sancito dalla pubblicazione per Stampa Alternativa (2007) del saggio “L’arpa celtica del Sidhe”. Recentemente ha partecipato alla realizzazione del nuovo album “Mel karante’ “(marzo 2017) del cantante bretone Kristen Nikolas e la collaborato con il chitarrista Didier Dreo per gli arrangiamenti per arpa celtica e chitarra di “Atlantic Breath” (febbraio 2017) a nome Karnag Duo.
SOUND DI ANDREA SEKI
Folk immaginario, visionario, un dialogo tra tepore nordico e mistica orientale. Incontro poetico tra occidente e oriente, cultura vedica e celtica, un autentico viaggio nell’immaginario Bardico, che dalla Bretagna e l’Oceano Atlantico arriva alle sorgenti della cultura indo-europea, attraverso il Karnataka per arrivare in Kashmir. L’elevato contenuto artistico di natura “new celtic -progressive folk” si esprime tra nuove composizioni di forte impatto atmosferico con brani ancestrali e cosmici dalle notevoli implicazioni psichedeliche, immerso in atmosfere sonore legate alle tradizioni celtiche e indo-europee, e a nuove sonorità che guardano il futuro. Negli ultimi anni Seki ha sviluppato un sound unico e molto originale tra le sonorità dell’Arpa celtica fx trattata con suoni moderni e d’avanguardia e i vibrafoni frequenziali dell’artista bretone Catherine Dreau ( i tubalofoni : vibrafoni di nuova concezione basati su scale modali dalla tradizione musicale Dravidica del sud dell’India).
(a cura di Andrea Maria Simoniello)