Percorso dinamico, rinvigorente e riequilibrante che si apre con un profondo rilassamento preparatorio. Il rilassamento favorisce lo svuotamento che crea spazio e alleggerisce dai carichi accumulati durante la giornata, e più in generale lungo il percorso di vita. È l’espirazione che svuota che permette al lasciare andare ciò che è bene che esca da noi (pensieri disturbanti, tensioni, dolore, ecc.); da questo stato di quiete e di concentrazione, ci si prepara alla ripetizione delle sequenze dinamiche attraverso le quali si indaga un tema specifico, che può essere legato al corpo fisico o ad un suo aspetto psico-energetico.
Questa pratica è paragonabile ad una calma danza in cui il respiro genera il movimento nel corpo, scandendone il ritmo attraverso un susseguirsi di asana. Le sequenze proposte in dinamica si intrecciano in modo consapevole alla pratica respiratoria e posturale. Si fa esperienza del libero fluire dell’energia vitale, che favorisce lo “sblocco” su tutti i livelli della natura umana. Ne consegue in modo naturale un aumento della vitalità, della quiete sia fisica che emozionale, un corpo più forte e riallineato.
Alcuni degli aspetti trattati: sistema energetico (le nadi, i chakra, la kundalini), pranayama, kriya, mantra, asana (benefici, risonanze simboliche), meditazione, studio della transizione (da un’asana ad un’altra).
Rivolto agli studenti e alle persone che lavorano tutto il giorno e non hanno molto tempo nella pausa pranzo, ma che desiderano praticare per “staccare”, distendersi, ritrovare energia e senso di benessere per tornare al lavoro.
La preparazione alla pratica è progressiva, perciò adatta a tutti, anche per chi ha subito traumi di lieve natura.
Consigliato un abbigliamento comodo e un telo personale.
Posti limitati, necessaria la prenotazione.
Con Yiskah Jessica Cestaro
Ricercatrice nell’ambito delle terapie del corpo, yogini, danzatrice.
Nel suo percorso, lo yoga e le pratiche fisico – meditative sono arricchite da esperienze tratte dallo zen shiatsu, dal craniosacrale, dalla meditazione e dalla danza, e integrate all’analisi biomeccanica del movimento. Nell’insegnamento dello Yoga tradizionale, affianca percorsi che integrano linguaggi diversi, con il fine di fare esperienza della dimensione meditativa e di celebrare l’atto stesso di avere un corpo e di essere in un corpo.
In seguito a una grave polmonite riscontrata all’età di 16 anni, dopo quasi tre mesi di cure inefficaci, si avvicina allo studio dello Yoga sui libri, iniziando a sperimentare autonomamente la meditazione. Decide di cominciare a praticare Yoga-Terapia sotto la guida di alcuni insegnanti, e sospende definitivamente la somministrazione di farmaci. Si apre così alle terapie alternative e a percorsi di auto-guarigione. Da questo momento intraprende diversi percorsi formativi:
Yoga-Terapia, Parinama Yoga, Pradipika Yoga e la scuola Iyengariana. In seguito si forma in Yoga terapia Ayurvedica e massaggio Ayurvedico con il dott. Rajesh Shrivastana (Namaste India). Approfondisce il suo percorso con stage e training intensivi di formazione. Determinante l’incontro in danza con Lucia Palladino, che la introduce all’analisi biomeccanica del movimento attraverso l’Axis Sillabus, sistema di lavoro elaborato dal pedagogo e danzatore Frey Faust. Da questo incontro, cambiano in modo decisivo la pratica personale, lo stile di vita e il modo d’insegnare. Negli stessi anni il Dott. Alessandro Panebianco la introduce allo Shiatsu, alla Biodinamica Craniosacrale e all’integrazione fasciale, arricchendo profondamente tutta la ricerca svolta fino a quel momento.
Ha approfondendo il ruolo dello Yoga nella gestione dello stress, con Rajesh Shrivastana, Lucia Ramponi, Massimo Bonomelli, Giuseppe Goldoni (metodo Bohole).
Negli ultimi tempi pratica Sahaja Yoga.
Si sta formando in Biodinamica Cranio Sacrale.