
Il palmo della mano vicino al padiglione auricolare fanno una conchiglia. Il Canto della tradizione agro-pastorale si è generato sotto spinte multidimensionali e in correlazione al contesto ambientale e comunitario. Spazi concreti con caratteristiche acustiche uniche sono tessute in trasparenza nelle strutture musicali dove confluiscono modi musicali mediterranei e orientali. Tessendo insieme belati, lacrime, turbinii, cigolii, storie, vibrazioni emotive e sonore. Quello che ci arriva è una melodia, un brano musicale, eccezionale e talvolta danneggiato. È necessario sviluppare uno strumento adeguato per accedere all’intonazione, intensità, timbro per rendere questo genere musicale il più preciso possibile. Radicalizzando la voce, il canto, l’orecchio nei pressi della vocalità organica, propria alla musica di tradizione orale-aurale mediterranea italiana, ne risalterà la connessione tra fisicità del suono, della voce ed esperienza corporea. Attraverso la vocalità organica osserviamo e facciamo emergere i tratti gestuali e ambientali presenti in trasparenza nelle melodie ma che ancora non vediamo. Essi possono prendere la forma di glissati, trilli, staccati, sospiri, caratterizzando la dinamica musicale. Si lavorerà maggiormente su canti a stisa, a distesa, all’aria, alla longa, lontananze, ovvero quelli nati per esecuzioni all’aperto. Canti che richiedono una vocalità e un’azione del mantice che possiamo trovare nella regolazione della voce naturale. Il percorso si fonda sulla integrazione di tecniche vocali e di movimento contemporanee e tradizionali. Ogni partecipante dovrà portare un canto della tradizione orale italiana che canta da almeno 5 anni. CALENDARIO DEL PERCORSO venerdì 2 dicembre 2022 venerdì 27 gennaio 2022 venerdì 17 febbraio 2022 venerdì 3 marzo 2022 venerdì 31 marzo 2022 sabato 13 e domenica 14 maggio 2023 L’ultimo incontro di maggio avrà due giorni consecutivi con apertura del lavoro al pubblico. Gli incontri saranno di 4 ore e mezza con orario 15:30 – 20:00. Per iscriversi al percorso è condizione indispensabile che ogni partecipante si impegni a essere presente in tutti gli incontri. Per i partecipanti sarà necessario: motivazione personale ad indagare la propria voce mettendola in gioco nello strumento corpo-voce. Una capacità mnemonica acquisita di memorizzazione del suono e/o del movimento, disponibilità all’ascolto. Disponibilità all’astensione dal giudizio. Info curatrice: Voce specifica: https://sites.google.com/view/vocespecifica/home-page Corsi stabili: https://www.ctrteatro.it/corso/canto-arcaico-del-mediterraneo/ Per info e iscrizioni: info.centrosoma@gmail.com BIOGRAFIA Anna M. Civico cantante, performer, maestra di canto di tradizione orale e vocalità, musicoterapeuta, ricercatrice indipendente, autrice. Svolge attività artistica, terapeutica e di docenza. Originaria di Catanzaro. Si è formata al canto e movimento integrato in contesto teatrale con: Jairo Cuesta, James Slowiak e Maud Robart. Ha conseguito il diploma di Musicoterapia alla Scuola quadriennale del CEP Cittadella Assisi. Si è formata come operatrice antiviolenza in Umbria. Vive tra Umbria, Venezia e Kalabria. Ha maturato, tra il 2020 e il 2022, la necessità di approfondire una ulteriore formazione come Assistente Spirituale in Cure Palliative presso Associazione TuttoèVita ETS a Prato, uno studio che intreccia trasversalmente i suoi interessi per il canto rituale nel lutto. La voce, il canto, il movimento e la presenza sono i veicoli per i suoi lavori artistici e di incontro con le persone in comunità di canto temporanee (Delia Dattilo) e diffuse (Anna M. Civico). Ha collaborato in Umbria come artista e come musicoterapeuta con varie associazioni culturali e sociali come Cantiere d’Arti, Terni Donne, CAOS Centro Arti Opificio Siri, Cooperativa Sociale CIPSS di Narni, Associazione Alzheimer Orvieto. Cofondatrice-attivista della Casa delle Donne di Terni dal 2008, dove ha diretto il Coro Vocinsieme con Lisa Maroni fino a febbraio 2020. Collabora con il CTR Centro Teatrale Ricerca della Giudecca VE. Collabora con Ex_Convento residenza artistica di Belmonte Calabro. Musica d’improvvisazione con Seijiro Murayama, Pascal Battus, Thierry Madiot. Dirige il progetto Cantare nel paesaggio e Cantare nei luoghi è fare radici, realizzato in varie location in ambiente naturale tra Abruzzo e Kalabria. Ha collaborato con U Stegg! Stage di musica dell’Aspromonte meridionale e con Felici&Conflenti festa di Comunità di Conflenti (CZ). Collaborazioni artistiche: Vismusicae Il Parco Sonoro dei Due Mari, direzione artistica di Paolo Scarnecchia, Villaggio Mancuso, CZ ; festival Story Telling di Malta a La Valletta direzione artistica di George Mifsud-Chircop; Ange! Qui si je cries Tempo Cantabile compagnia di danza diretta da Ghislaine Avan, Parigi. Partecipa al festival Entrerritmos a Larache Marocco. Ha collaborato con il direttore artistico Giorgio De Finis realizzando “Seguire amodale” per Face to Face Ex Carcere di Montefiascone e “Nuvole di voce” per il Macro Asilo, Roma. Partecipa alla 27ma edizione di Stazione di Topolò UD. Prende parte al progetto di teatro multimediale Luachi, viaggio intorno ai canti polivocali calabresi per Ex_Convento di Belmonte Calabro e Dracma Teatro di Polistena. Partecipa come relatrice al convegno nazionale “Echos. Le dimensioni dell’ascolto direzione” Delia Dattilo, Rende (CS), al convegno internazionale come relatrice insieme a Delia Dattilo “From desperation to hope: the meanings and the effect of group singing”, Tartu (Estonia). Ha prodotto con Marta Paccara, sound designer e musicista, la performance Chthonia corridoi ecologici per sensazioni disperse, con il sostegno di Verdecoprente residenze artistiche e Oasi di Alviano (TR). Prende parte al KEF Kalabria Eco Festival un contest di scambio e incontri su tematiche ambientali, culturali, economiche e sociali, Bosco Gigliara Polia in Kalabria. Con Amedeo Fera producono M. L. L. un progetto per voce-lira e poesia pasoliniana, tra i concerti risalta quello realizzato alla Cattolica di Stilo in collaborazione con Associazione Trekking dello Stilaro e la Direzione Musei Regionali della Calabria. Fonda il rrosa trio con il concerto “A stisa Blues” canti e sentimento nella musica di tradizione orale calabrese, con Elena D’Ascenzo e Ambra Battistelli. Il concetto da cui partono le proprie ricerche su tecniche per il corpo-voce e il canto, tra musica di tradizione orale, sperimentazione, improvvisazione e maieutica della voce, sono condensate in Voce specifica https://sites.google.com/view/vocespecifica/home-page Corsi stabili: https://www.ctrteatro.it/corso/canto-arcaico-del-mediterraneo/ PUBBLICAZIONE VOLUMI: Contributo alle Teorie della performance. Esercizio in ottica di genere, Saggio, Rubbettino, 2011; La violenza sulle donne. Riconoscerla, contrastarla e prevenirla AA. VV. a cura di Francesca Fanelli, Morlacchi Editore, 2012; Un sentimento di benessere collettivo. Il corpo-voce in musicoterapia. Prevenzione e promozione del benessere e della salute nell’esperienza delle donne, Saggio, UVE Umbria Volontariato Edizioni, 2015; Armatura, racconto, UVE Umbria Volontariato Edizioni, 2019. ARTICOLI: Un tunnel di terra per sensazioni disperse, racconto pubblicato a seguito di un seminario sul testo di D. Haraway Chthulucene sopravvivere su un pianeta infetto a cura di Isabella Pinto per IAPH-Italia (Associazione Filosofe Italia) http://www.iaphitalia.org/un-tunnel-di-terra-per-sensazioni-disperse/ N. 147 maggio 2021 su Leggendaria l’articolo La granulosità della voce, pubblicato successivamente da Società della Lira, https://leggendaria.it/ Società della lira https://liracalabrese.blogspot.com/2021/09/la-granulosita-della-voce-una.html Coevoluzione nel canto, articolo su Musicheria – https://www.musicheria.net/rubriche/esperienze/5358-coevoluzione-nel-canto |