CORPOLab / Pratiche integrate in danza e movimento

SABATO 1 DICEMBRE ore 15/18 

COS’è CORPOLab?
E’ un circuito di pratiche che si svolgono in media due sabati al mese, e sono condotte a rotazione da insegnanti diverse. Ognuna porta le proprie esperienze in uno spazio di condivisione e fiducia. L’intento è di creare un luogo in cui sperimentare il corpo, contattando e organizzando le risorse attraverso pratiche integrate di movimento atte a promuovere maggiore consapevolezza, presenza, conoscenza, agilità e prontezza nella gestione del corpo in movimento.

Gli incontri sono rivolti a tutti.

In fondo trovate il calendario annuale e i temi.

 

 

SABATO 1 DICEMBRE ore 15/18

“In-corpo – Pratiche integrate sulla corporeità”
– con Patrizia Capitanio

Studieremo attraverso i principi della danza e delle arti marziali, nell’intento di capire come vivere nella maniera più rispettosa possibile il corpo. Esploreremo il rapporto con la gravità, la coordinazione, la centratura e l’intenzionalità. Tutto questo nella proposta di un’economia del gesto volta a ridurre lo sforzo e a favorire l’armonia. Parte del lavoro sarà dedicato alla respirazione e ad alcune tecniche di rilassamento per favorire l’attenzione e la consapevolezza. Ci dedicheremo inoltre alla sperimentazione libera: i partecipanti saranno guidati attraverso sequenze di movimento ad esplorare la propria espressività, incontrando blocchi ed automatismi, talenti e capacità, per una più intima relazione conoscitiva con sé.

Patrizia Capitanio inizia i suoi studi nel ’99 con danza classica e contemporanea, scoprendo da subito un forte interesse per le tecniche di improvvisazione, composizione istantanea e per le arti marziali applicate alla danza (contact improvisation/aikido). Decisivo nel 2009 l’incontro con Paolo Nicolini, studioso e ricercatore nel teatro danza e nelle discipline orientali, con il quale studia le pratiche di hatha yoga, tai chi chuan, tecniche di eutonia, rilassamento e meditazione. Pratica per anni yoga Parinama, e studia con Paola Palmi (danza conteporanea). Dal 2013 inizia la scuola per insegnanti di yoga Sadhana, di Carlos Fiel e Gualtiero Vannucci (Unione Europea di Yoga) e incontra il Tai ki Kung con il maestro Ming Wong la meditazione Vipassana Dal 2014 è in formazione triennale per insegnanti di yoga condotta da Beatrice Benfenati (A.s.i.a.). Dal 2015 segue regolarmente gli insegnamenti del Maestro Franco Bertossa di yoga, meditazione e aikido che ispirano e si integrano il suo lavoro nel quale ricerca un dialogo proficuo tra le pratiche orientali e la nostra cultura.

 

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ED ISCRIZIONI

E’ possibile partecipare iscrivendosi entro il giovedì della stessa settimana.

Per ragioni organizzative invitiamo ad attenersi a questa modalità. Vi ringraziamo per la collaborazione.

Il contributo di partecipazione a un incontro è di euro 30. Se sei in difficoltà possiamo venirti incontro. Se ti iscrivi a quattro incontri con la stessa insegnante la quota è di 100 euro invece che 120.

Per gli universitari è prevista un’agevolazione.

Per contattare la segreteria scrivi o telefona

info.centrosoma@gmail.com – 3481315768

 

 

 

PROSSIMAMENTE…

 

“CR-EASY LOOP Il corpo-ritmo”
– con Yiskah Jessica Cestaro

“Il miracolo del rinnovamento, mio cuore, è nel ripetersi del non ripetersi” Nazim Hikme.

 

Lavoreremo individualmente, in coppia, in gruppo.

Faremo esperienza di pratiche performative miste, antiche ed attuali, integrandole come esperienze corporee, emotive, comunicative. Condurremo le pratiche attraverso l’applicazione di alcuni utili principi della biomeccanica e dell’anatomia in movimento, che possono aiutarci a costruire un corpo integro e resiliente, agile e pronto.

Si alterneranno momenti vigorosi e dinamici a momenti di ascolto profondo.

Guarderemo alla ripetizione come a un processo di trasformazione e di creazione. Faremo accesso alla dimensione danzata integrando gli aspetti tecnici agli aspetti creativi. L’intento è di nutrire, esprimere e organizzare il nostro potenziale energetico, meccanico-motorio, dinamico e creativo in un dialogo di intima congiunzione tra corpo e ritmo, mantenendoci in continua relazione/connessione con noi stessi, le altre persone e l’ambiente. Ascolto, consapevolezza, presenza, disponibilità sono gli strumenti che ci consentono di connetterci profondamente e permettono al corpo di offrirsi canale per la danza.

“Con i mie maestri ho sperimentato come le danze tradizionali nascano e si creino dalla ripetizione perpetua di camminate organizzate ritmicamente che subiscono gradualmente modificazioni attraverso lo stratificarsi della ripetizione fino a generare quelle variazioni che le trasformano e le raffinano in danza. Allo stesso modo, osservando la natura osserviamo molteplici ripetizioni di forme che generano variazioni infinite esprimendosi mediante un’innata creatività. Stiamo nel loop in modo confortevole, forse giocando, forse attraversando momenti di crisi. Let’s see what happens!”

 

“Tra santi e prostitute, tra Dio e il mondo, la danza”.
F. Nietzsche

 

Alcuni temi:
I confini del loop? ripetizioni, stratificazioni, forme
Dilatazione / compressione / tempi
Negoziazione, connessione, dialogo tra ritmo interno ed esterno
Risonanze espressive, simboliche e teatrali
Il suono e la voce del ritmo-movimento

Le lezioni possono essere accompagnate da musica dal vivo (in presenza del musicista: su accordo del gruppo verrà richiesto un contributo di 5 euro per il musicista)

Yiskah Jessica Cestaro è danzatrice, performer, yogini, ricercatrice nell’ambito delle terapie del corpo. Ha iniziato con la danzatrice e coreografa Paola Palmi e con la musicoterapetura, vocalista Chiara Stefani; con loro ha lavorato per anni nelle compagnie Lavori in Corso, Gal, Cat e collaborato in progetti teatrali e di regia, anche rivolti a ragazzi diversalmente abili.

Negli anni ha studiato con Lucia Palladino, che l’ha introdotta all’analisi biomeccanica del movimento in danza attraverso l’Axis Sillabus, sistema di lavoro elaborato dal pedagogo e danzatore Frey Faust. Da questo incontro, sono cambiate in modo decisivo la pratica personale, lo stile di vita e il modo d’insegnare. Lo studio dell’Axis Sillabus e la sua applicazione alla ricerca e alla pratica continuano fino a oggi. Dieci anni fa grazie all’incontro con Alessandro Panebianco, comincia ad integrare alla sua ricerca elementi e principi di Shiatsu, di Biodinamica Craniosacrale e d’Integrazione Fasciale. Questi studi continuano oggi con Paolo Casartelli ed Elisa Gennari. Nello stesso periodo inizia a studiare le danze dell’Africa con Michela Di Crescenzo (Mali, Guinea), approfondendo con stage e training intensivi di formazione in Italia e all’estero con Francesca Pedulla (il corpo poliritmico e danza del Benin), Frey Faust. Nella danza contemporanea ha studiato con Frey Faust, Lucia Palladino, Francesca Pedulla, Baris Mihci, Kira Kirch, Monica Rimondi, Martina La Ragione. In Africa ha integrato la danza contemporanea alla danza tradizionale, studiando con i pedagoghi e coreografi Francesca Pedulla e Frey Faust nel progetto Traces 2015 e 2017, Benin (formazione in danza e creazione).

“La mia ricerca in danza integra linguaggi diversi, che dialogano, contaminandosi. Il mio interesse per l’espressione corporea, per la danza e per le pratiche fisiche-meditative è congiunto allo studio delle danze tradizionali africane e della danza contemporanea, ed integrato all’analisi biomeccanica dell’anatomia in movimento (Axis Sillabus). La mia esperienza mi porta ad individuare proprio nelle differenze di linguaggio, quella “diversità che accomuna” e che rimanda al senso di un’origine creativa primordiale, che può svincolarsi da una forma convenzionale e che chiamo Danza.”

 

“DAL VISIBILE ALL’INVISIBILE – Pratica del movimento danzato”
– con Paola Palmi

Il gesto danzato, il movimento emotivo, la ricerca della propria qualità sono i temi attorno ai quali orbitano gli incontri. Si lavorano la presenza, l’ascolto e la consapevolezza per padroneggiare le energie che il nostro corpo possiede. L’obbiettivo è di potenziare l’espressività e la fisicità, imparando a vivere il corpo come unità totale orientandosi alla capacità di essere presenti a noi stessi ed al mondo esterno, simultaneamente e in ogni istante.

Si integrano pratiche d’improvvisazione, tecniche di danza contemporanea, pratica del movimento organico metodo D&MOE (Danza & Movimento Organico Espressionista) ed elementi di diverse discipline orientali (hatha yoga – shiatsu – akido – teoria dei 5 elementi MTC – thai massage), al fine di “accordare lo strumento corpo”, individuarne le potenzialità, affinare la sensibilità, e imparare ad “ascoltare con il corpo e guardare con la schiena”.

“Nello spazio, l’uomo tesse un’invisibile ragnatela fatta di gesti e posizioni, la cui trama viene ritmata dalla perenne contrapposizione dinamica di istinto intelletto. Nel tempo, il cuore scandisce la danza delle percezioni che danno la coscienza del sé e dell’altrui. Permeato e condizionato dalle forze archetipe dei ritmi spaziali e temporali che presiedono all’esistenza, l’essere umano ricerca attraverso precisa gestualità, di sincronizzarsi con essa.”
Luciano Balducci

Paola Palmi è danzatrice, coreografa, performer, formatrice, terapista fisico e insegnante di Hatha Yoga metodo Parinama e Vinyasa Ashtanga Yoga. Insegna da trentasei anni a persone di tutte le età, a diversamente abili e ad adolescenti a rischio. È creatrice di diversi progetti culturali e artistici, socio-educativi e terapeutici. Ha fondato la compagnia di Danza Contemporanea “Compagnia Lavori in Corso”, e la Compagnia diversamente-abile-integrata “Officine di Creazione”. È ideatrice del Metodo D&MO (Danza & Movimento Organico), che ha sviluppato negli anni, lavorando in contesti artistici, culturali, socio-educativi e terapeutici.

“L’arte è per me, ricerca delle infinite potenzialità umane, e da sempre può essere uno strumento efficace ed incisivo di introspezione, di valutazione ed analisi dello stato psicosomatico dell’individuo, diventando valido strumento terapeutico.”